San Pio X – Arcadis Basket Corsico 69-59 (21-15, 38-35, 51-51)
Bella prova dei ragazzi di Bonetti che si impongono sulla “corrazzata” Corsico, una squadra che veniva da una striscia vincente 65-0!! Avendo perso all’andata di 6 anche la differenza canestri viene ribaltata e, provvisoriamente, il San Pio agguanta la prima posizione in classifica.
S.Pio X Milano: Spinetto Carlo (1999) 2, Monzani Marcello (1993) 1, Galtarossa Alessandro (1983), Muratore Simone (1991) 3, Lania Matteo (1998) 7, Benna Alessandro (2002) 2, Di Ceglie Riccardo (2002), Finazzer Flori Francesco (1995) 8, Pirosa Matteo (1995) 2, Usardi Andrea (1997) 16, Binaghi Matteo (1999) 12, Finazzer Flori Federico (2000) 16. Falli: 16+1B; TL: 13/25 (52%).
Arcadis Basket Corsico: Fornari M. (1995) 6, Anelli N. (1996) 20, Prataviera L. (1991) 6, Moalli D. (1991) 11, Dampha O. (1999) 5, Lazarov D. (2000) 7, Casciano F. (1991) 3, Carandini R. (2000), Ceppo L. (2003), Guerci M. (2000), Panizza M. (1996) 1, Cossa G. (2002). Falli: 21+2T+1D; TL: 14/15.
Non so di preciso da quanto durava la striscia di Corsico, dicono bel oltre le 60 partite. Striscia davanti alla quale è bene inchinarsi rispettosamente ma, siccome la legge dello sport è inesorabile, ci si deve battere per interromperla.
Bravi ragazzi, volevamo una prova di orgoglio e un regalo a Giampietro ed Ale: missione compiuta.
Tra gli obiettivi stagionali avevamo quello di “fare bene”.
Il primo step era quello di raggiungere i Play Off. Da ieri sera la squadra quarta in classifica, Vittuone, che ha 2 punti e tre gare da giocare, non può più raggiungerci.
Volevamo poi qualche risultato di prestigio, tipo battere un’avversario costruito per giocare in serie C, forte ed imbattuto da oltre due anni.
Uscire dal campo soddisfatti per aver giocato, in buona parte della gara, un bel basket, piacevole ed efficace.
Riportare il pubblico in palestra è obiettivo quasi impossibile per motivi extra basket. Le regole di prevenzione ci impediscono di far fare la doccia ai ragazzi dopo l’allenamento o la partita, figuriamoci la presenza di un “numeroso” pubblico al Savonarola. Però abbiamo scoperto la diretta video, stiamo sperimentando diversi sistemi e ne sceglieremo uno per il quale l’output è soddisfacente. Per il momento abbiamo avuto il contatto in diretta dei fedelissimi sulla diretta Facebook della partita. Speriamo di averne sempre più e di attirare pubblico al Savonarola quando si potrà.
√ Play Off
√ Vittoria prestigiosa
√ Bel gioco
√ Pubblico
La partita ci ha visto avanti per almeno 3/4 del tempo. Ottimo il primo quarto, con il contributo di tutta la squadra. Nel secondo quarto l’inevitabile reazione dei corsichesi li vede riavvicinarsi. Tuttavia Gli ospiti pagano una grave ingenuità del loro possente centro Dampha. Protesta -> tecnico; protesta per il tecnico -> grande U. Il gioco sotto le plance veniva quindi demandato a Moalli e Lazarov che per “mestiere” il primo e per esuberanza il secondo, faceva molto bene ma alla squadra di coach Contardi mancavano i punti ed i rimbalzi di Dampha. All’intervallo si andava, comunque, con un vantaggio San Pio ridottosi a 3 punti.
Nel terzo quarto, generalmente, succede qualcosa. Grandi break, allunghi portentosi, partite in ghiacciaia. Generalmente… Ieri serra no. Ieri si è continuato a giocare come nella prima parte della gara. Corsico è uscita fuori ed ha imposto la sua grande esperienza e qualità. Dopo 6 minuti e 20″ del quarto Corsico si portava si 51-45 ribaltando il punteggio e facendo addensare nubi scure sulla partita del San Pio. Poi, da li a fine quarto solo San Pio: bomba di Andrea Usardi, rubata sempre di Usardi con fallo e due liberi che ci portano sul 50-51. Nell’ultima azione tiro a 2″ dalla sirena di Usardi, rimbalzo di Benna che subisce fallo. I 2 liberi vengono sbagliati ma al rimbalzi si avventa Fede Finazzer che subisce fllo con 0,4″ sul cronometro. Dentro il primo, fuori il secondo (dobbiamo assolutamente lavorare sui liberi, è intollerabile andare con percentuali di squadra a livello under 13) e si va agli ultimi 10 minuti sul 51 pari.
Quarta frazione che vede il totale blackout di Corsico: 0 punti nei primi 5 minuti. Che sommati ai 3:40 del terzo quarto danno un totale di 8 minuti e 40 secondi senza canestri (parziale del San Pio 13-0). Che diventano 10 minuti se consideriamo che il primo canestro dal campo lo segna anelli a 3:50 dalla fine. Il San Pio fa tesoro del vantaggio acquisito e controlla la gara fino alla fine senza patemi. Si chiude con un “tondo” +10 che ribalta il +6 di Corsico dell’andata. In classifica siamo, provvisoriamente, primi.
Partita giocata molto bene per almeno 30 minuti dal San Pio. Determinante per il risultato il break a cavallo tra 3 e 4 quarto. Mi fa molto piacere sottolineare la buona prova di Alessandro Benna, che ha dato il suo contributo senza paura.