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Codice Etico

IL CODICE ETICO del S. Pio X

Il significato e l’importanza

Il Codice Etico dell’ Associazione Dilettantistica Pallacanestro Ragazzi San Pio X Milano reca norme sostanziali e comportamentali che dovranno essere rispettate da tutti quelli che operano in seno all’Associazione nell’ambito delle rispettive competenze e riguardo alla posizione operativa ricoperta.

Si fa, tra le altre cose, riferimento alla Carta dei Valori per lo Sport e, segnatamente, dal Codice etico dello sport per la Città di Milano ideato e redatto da parte del Comune di Milano, da Trasparency International Italia e da Avviso Pubblico, sulla base di un Protocollo di intesa approvato con DD 52/2014 in attuazione delle linee di indirizzo di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 553 / 2014. In appendice al presente si riporta un’estratto significativo della Carta dei Valori per lo Sport del comune di Milano.

L’adozione del presente Codice Etico è espressione della volontà dell’ Associazione di promuovere, nell’esercizio di tutte le sue funzioni, uno standard elevato di professionalità nello svolgimento delle prestazioni sportive e di tutte le attività riconducibili all’ Associazione e a vietare quei comportamenti in contrasto non solo con le normative di volta in volta rilevanti ma anche con i valori etici che l’Associazione intende promuovere e garantire.

Il Codice Etico in particolare specifica i fondamentali doveri di lealtà, onestà, correttezza e diligenza previsti per tutti i protagonisti della vita associativa.

Destinatari del Codice Etico

Sono i destinatari del Codice Etico, obbligati a osservare i principi in esso contenuti: gli associati, i dirigenti, i giocatori, i genitori dei giocatori, il personale tecnico tesserato, i collaboratori, anche occasionali, dell’ Associazione.

Sono altresì, destinatari obbligati del Codice: i consulenti, i fornitori, i partner delle iniziative promozionali dell’ Associazione e chiunque svolga attività in nome e per conto dell’ Associazione o sotto il controllo della stessa.

Il Codice Etico sarà consegnato a tutti i soggetti interessati, sarà affisso negli spazi comunitari degli impianti e disponibile sul sito internet dell’ Associazione.

Efficacia

Copia del presente Codice Etico è portata a conoscenza di tutti i soggetti operanti nell’ Associazione, indipendentemente dalla qualifica, richiedendone il necessario rispetto.

La sottoscrizione del presente Codice Etico obbliga i soggetti operanti nell’ Associazione a condividerne i principi, gli scopi e le finalità, ad osservare tutte le disposizioni in esso contenute, a contribuire alla loro applicazione, nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione, che costituisce grave inadempienza ed è meritevole delle sanzioni disciplinari all’uopo previste dalla Associazione.

La non conoscenza del Codice Etico non può essere invocata a nessun effetto.

Rispetto dell’ordinamento sportivo e della politica societaria.

L’ Associazione deve operare nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico e sportivo vigente ed uniformare le proprie azioni e comportamenti ai principi di lealtà, onestà, correttezza e trasparenza in ogni aspetto riferibile alla propria attività.

In particolar modo i destinatari indicati, cioè i soggetti operanti nell’ Associazione, devono astenersi dal compiere atti finalizzati ad alterare lo svolgimento o il risultato delle competizioni sportive e, qualora ne vengano a conoscenza, devono provvedere ad informare tempestivamente gli Organi della F.I.P.

L’ Associazione è impegnata per la lotta all’illecito sportivo e obbliga pertanto le persone che operano nel suo nome ad adoperarsi affinché tali fenomeni non accadano.

L’ Associazione si impegna ad adottare tutte le misure necessarie dirette a facilitare la conoscenza e l’applicazione di tutte le norme contenute nel presente Codice Etico, prevedendo altresì l’irrogazione di sanzioni disciplinari nel caso di mancato rispetto delle stesse.

Nell’ambito della propria sfera di influenza l’ Associazione si impegna a sostenere iniziative mirate alla promozione di azioni volte a prevenire il rischio di comportamenti non etici ed a cooperare attivamente alla ordinata e civile convivenza sportiva.

Tutte le attività dell’ Associazione dal punto di vista gestionale devono essere ispirate alla massima correttezza, trasparenza e legittimità formale e sostanziale.

La convinzione di agire a vantaggio dei valori sportivi non giustifica in alcun modo l’adozione di comportamenti in contrasto con i principi di cui al presente Codice Etico.

L’ Associazione si impegna a non intrattenere alcun rapporto con soggetti che non operino nel rispetto delle norme e dei principi espressi nel presente Codice Etico.

Doveri dell’ Associazione Dilettantistica Pallacanestro Ragazzi San Pio X Milano

In particolare l’ Associazione si impegna:

  1. a promuovere azioni volte a diffondere una sana cultura sportiva nella condivisione delle insite finalità educative, formative e sociali
  2. a sostenere iniziative rivolte alla diffusione dello sport per tutti, ad ogni livello, per qualunque categoria valorizzandone i principi etici, umani ed il fair play anche attraverso campagne di comunicazione, diffusione di materiale educativo e opportunità formative
  3. ad astenersi da qualsiasi condotta atta ad arrecare pregiudizio alla salute degli atleti, con particolare riferimento ai bambini e giovani, garantendo che la salute, la sicurezza ed il benessere psico-fisico assumano un ruolo primario
  4. ad evitare comportamenti che in qualsiasi modo determinino o possano determinare incitamento alla violenza o ne costituiscano apologia
  5. a promuovere un tifo leale e responsabile
  6. a non premiare alcun comportamento sleale

Il Settore Giovanile

Costituiscono, in particolare, obiettivi dell’ Associazione attraverso tutte le funzioni specificatamente affidate alla cura del settore giovanile:

  1. sostenere iniziative rivolte alla diffusione dello sport tra i giovani
  2. garantire che la salute, la sicurezza ed il benessere dei bambini e giovani atleti costituiscano obiettivo primario rispetto al successo sportivo o a qualsiasi altra considerazione
  3. garantire il rispetto delle esigenze e bisogni particolari dei giovani e dei bambini in crescita consentendo processi graduali di partecipazione, dal livello ludico di base a quello agonistico
  4. assicurare il rispetto delle esigenze di istruzione scolastica
  5. garantire che tutti i soggetti con responsabilità verso i bambini e giovani siano ben qualificati per guidare, formare, educare ed allenare in funzione dei diversi livelli di impegno sportivo
  6. garantire la necessaria vigilanza sui giovani e giovanissimi assicurando che le relazioni con gli stessi si svolgano in modo ineccepibile sotto il profilo della correttezza morale

Regole di comportamento

Chiunque operi in seno all’ Associazione deve essere a conoscenza delle normative vigenti che disciplinano e regolamentano l’espletamento delle proprie funzioni e dei conseguenti comportamenti.

Tutte le attività devono essere svolte con impegno, rigore morale, trasparenza e correttezza anche alfine di tutelare l’immagine stessa dell’ Associazione.

Tutti, nell’ambito delle specifiche attività, devono uniformare la propria condotta al pieno rispetto dei principi di lealtà, onestà, imparzialità, integrità morale evitando comportamenti atti ad incidere negativamente sui rapporti interni che devono essere improntati all’osservanza dei principi di civile convivenza nel rispetto reciproco e garantendo il rispetto dei diritti e delle libertà delle persone.

Dovrà inoltre essere garantito il segreto di ufficio nelle attività di propria competenza.

I responsabili delle singole attività non devono abusare del ruolo rivestito all’interno dell’organizzazione, rispettare i propri collaboratori e favorirne la crescita professionale nonché lo sviluppo delle potenzialità.

Nessuno può procurarsi vantaggi personali in relazione alla attività esercitata.

Tutti nell’esercizio delle attività e funzioni affidate devono operare con imparzialità evitando trattamenti di favore o disparità di trattamento nei confronti di tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno rapporti con l’Associazione

È vietato rilasciare dichiarazioni o esprimere giudizi che possano in qualsiasi modo ledere l’immagine dell’ Associazione o essere lesivi della reputazione di altre persone, enti o Associazioni.

Gli Atleti

Tutti gli atleti devono perseguire il risultato sportivo ed il proprio successo personale nel rispetto dei principi previsti dal presente Codice Etico. Gli atleti in particolare devono osservare il principio di solidarietà considerando quindi più importante il rispetto dei valori sportivi rispetto al perseguimento del proprio successo.

Nella consapevolezza che il loro comportamento contribuisce a mantenere alto il valore dello sport gli atleti devono impegnarsi:

  1. a tenere un comportamento esemplare
  2. ad onorare lo sport e le sue regole attraverso la competizione corretta, impegnandosi sempre al meglio delle loro possibilità e delle loro condizioni psicofisiche comportandosi sempre e comunque secondo i principi di lealtà e correttezza
  3. a rifiutare ogni forma di doping
  4. ad astenersi dal compiere, con qualsiasi mezzo, atti diretti ad alterare artificiosamente lo svolgimento o il risultato di una gara
  5. a denunciare senza indugio agli Organi della F.I.P. qualsiasi comportamento o situazione di cui si è venuti conoscenza volto ad alterare artificiosamente lo svolgimento o il risultato di un gara
  6. ad astenersi da qualsiasi condotta suscettibile di ledere l’integrità fisica e/o morale degli avversari
  7. a rispettare gli stessi, i loro staff tecnici e dirigenziali
  8. a rispettare gli ufficiali e giudici di gara nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede ed obiettivamente
  9. ad adottare iniziative positive e/o comportamenti atti a sensibilizzare il pubblico delle manifestazioni sportive al rispetto degli atleti, delle squadre avversarie e dei relativi sostenitori
  10. ad astenersi dall’esprimere pubblicamente giudizi lesivi della reputazione dell’immagine e dignità personale di altre persone o organismi operanti nell’ordinamento sportivo
  11. a rendersi disponibili a partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo
  12. a rispettare, sostenere ed aiutare i propri compagni di squadra e le scelte degli allenatori in ogni circostanza fuori e dentro il campo
  13. ad onorare gli impegni, gli orari e le regole propri dell’ Associazione
  14. ad avere cura del materiale tecnico, degli attrezzi e delle strutture di gioco

L’impegno scolastico riveste un’importanza fondamentale nell’attività di ogni ragazzo, ma anche la presenza costante agli allenamenti rappresenta un impegno assunto la cui inadempienza compromette anche l’attività di altre persone. Ogni atleta è pertanto invitato ad organizzare il proprio tempo in modo tale da non compromettere né l’impegno scolastico, né l’attività sportiva.

I Tecnici

I tecnici devono trasmettere ai propri giocatori valori come rispetto, sportività, civiltà ed integrità

che vanno al di là del singolo risultato sportivo e che sono il fondamento stesso dello sport.

Chi intraprende l’attività di tecnico, sia professionalmente che a livello volontario, deve essere portatore di questi valori e rappresentare un esempio per i propri atleti.

Il comportamento degli allenatori, dunque, deve essere sempre eticamente corretto nei confronti di tutte le componenti: atleti, atlete, colleghi, arbitri, dirigenti, genitori, tifosi e mezzi di informazione

I tecnici sono presi ad esempio dai giovani come modelli di comportamento e devono comprendere la pesante influenza che parole ed atteggiamenti hanno nei confronti degli atleti che compongono la loro squadra.

Per questa ragione i tecnici devono considerare come propria responsabilità la trasmissione dei suddetti valori morali impegnandosi al rispetto dei seguenti principi:

  1. promuovere lo sport e le sue regole esaltandone i valori etici, umani ed il fair play
  2. tenere un comportamento esemplare, comportandosi secondo i principi di lealtà e correttezza, che costituisca un modello positivo per tutti gli atleti; non premiare comportamenti sleali ne adottarli personalmente
  3. non compiere in alcun modo atti diretti ad alterare artificiosamente lo svolgimento o il risultato di una gara o ad assicurare a chiunque un indebito vantaggio
  4. denunciare senza indugio agli Organi della F.I.P. qualsiasi comportamento o situazione di cui si è venuti conoscenza volto ad alterare artificiosamente lo svolgimento o il risultato di un gara
  5. astenersi da qualsiasi condotta suscettibile di ledere l’integrità fisica e/o morale dell’avversario
  6. rispettare gli ufficiali e giudici di gara nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede ed obiettivamente; segnalare agli organi societari preposti ogni situazione di conflitto di interessi anche solo apparente
  7. sostenere e partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo

In particolare per il settore giovanile i tecnici si impegnano a:

  1. garantire, anche attraverso costante aggiornamento, che la propria preparazione sia adatta ai bisogni dei giovani ed in particolari dei bambini in funzione dei diversi livelli di impegno sportivo;
  2. evitare atteggiamenti vessatori o esageratamente punitivi
  3. evitare di suscitare nei giovani, e bambini in particolare, aspettative sproporzionate alle proprie effettive potenzialità
  4. dedicare eguale attenzione ed interesse a tutti i bambini indipendentemente dalle potenzialità individuali
  5. procedere, nella formazione delle squadre giovanili, alla selezione degli atleti tenuto conto non soltanto dei risultati sportivi e/o della condizione fisica bensì anche dell’impegno dimostrato, della condotta tenuta, del rispetto delle regole e delle persone

I Genitori

I genitori, nella condivisione degli obiettivi che l’ Associazione si prefigge attraverso l’adozione del

presente Codice Etico, in considerazione del loro ruolo di educatori e primi insegnanti delle regole di comportamento, nell’ottica di una crescita dei loro figli in un ambiente sano nel segno di una autentica cultura dello sport e dei suoi valori etici, in particolare si impegnano a:

  1. far vivere ai giovani atleti, ed in particolare ai bambini, un’esperienza sportiva che li educhi ad una sana attività fisico-motoria anteponendo la salute ed il benessere psico-fisico ad ogni altra considerazione
  2. favorire nei processi educativi la cultura del fair play e della solidarietà nello sport
  3. evitare di suscitare e/o alimentare aspettative sproporzionate alle loro possibilità
  4. promuovere un’esperienza sportiva che sappia valorizzare le potenzialità dei propri figli nel rispetto delle loro esigenze primarie e dei loro bisogni particolari, propri dei naturali processi di crescita, evitando ogni forma di pressione anche psicologica e favorendo un equilibrato ed armonico sviluppo delle abilità psico-motorie
  5. mettere in risalto il piacere e la soddisfazione di praticare sport e a non esercitare pressioni indebite o contrarie al diritto del giovane e/o bambino di scegliere liberamente sulla sua partecipazione;
  6. assumere, durante lo svolgimento delle competizioni, atteggiamenti e comportamenti coerenti con i principi del presente Codice Etico

Regolamenti Organizzativi e Regole Comportamentali

L’ Associazione si impegna a redigere, per ogni ambito di attività e figura dell’Associazione, Regolamenti Organizzativi e Regole Comportamentali di dettaglio, atti a definire le modalità di corretta conduzione degli incarichi assegnati e i comportamenti da attuare durante la permanenza nell’organico dell’Associazione.

DIRITTI DEI BAMBINI E DOVERI DI…

Diritto di divertirsi e giocare: Dovere dei Genitori

Diritto di fare sport: Dovere dei Genitori

Diritto di avere i giusti tempi di riposo: Dovere degli Allenatori

Diritto di beneficiare di un ambiente sano: Dovere dell’ Associazione e Responsabili impianti

Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza: Dovere dell’ Associazione e Responsabili impianti

Diritto di essere circondato e preparato da personale qualificato: Dovere dell’ Associazione

Diritto di seguire allenamenti adeguati ai suoi ritmi: Dovere degli Allenatori

Diritto di partecipare a competizioni adeguate alle varie età: Dovere dell’ Associazione

Diritto di non essere un campione: Dovere dei Genitori, degli Allenatori e dell’ Associazione

Appendice: Carta dei Valori per lo Sport

L’art. 33 della Costituzione Italiana afferma che “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. In applicazione del dettato costituzionale, le Pubbliche Istituzioni sono chiamate a facilitare e sostenere lo sport, essendo questo uno strumento importante per la formazione della persona e della sua personalità, in quanto idoneo a permettere un corretto inserimento sociale, un’adeguata maturazione di capacità e abilità emotive ed intellettive funzionali alla professionalità e alla crescita della coscienza civile. Il Comune di Milano, in particolare, nell’ambito delle sue funzioni amministrative di promozione delle attività ricreative e sportive attribuite dal DPR 616/1977, riconoscendo il ruolo educativo e sociale dello sport, al fine di rimuovere ostacoli e impedimenti alla pratica sportiva e alle attività degli Organismi sportivi, mettendoli nelle condizioni di operare in autonomia e di adottare comportamenti corretti ed etici, intende condividere l’adozione di alcuni principi ritenuti fondamentali anche nell’organizzazione e gestione delle attività sportive.

Legalità e integrità

Lo sport è riconosciuto quale luogo di rispetto delle norme e strumento per la promozione e il consolidamento di una cultura della legalità. Particolare attenzione dovrà essere prestata al rispetto delle regole della competizione in ogni disciplina sportiva, al rispetto delle regole del fair-play, del diritto sportivo nonché derivanti dall’osservanza delle leggi e delle norme, siano esse nazionali, locali, del diritto comunitario o del diritto internazionale. Questo anche al fine di tutela da possibili infiltrazioni criminali e dai fenomeni delle partite truccate, del doping, delle scommesse clandestine, del riciclaggio di denaro in ogni ambito, anche in quelli della costruzione e della gestione di impianti sportivi e dell’organizzazione di eventi e manifestazioni, del lavoro nero e della corruzione, delle violazioni degli obblighi che regolano i rapporti di lavoro e di collaborazione.

Tipologia e governo societari, organizzazione interna

Le pratiche sportive sono un patrimonio sociale comune, fonte di cultura e di comportamenti diffusi. Di conseguenza, adeguata attenzione dovrà essere posta nella scelta da parte dell’Organismo sportivo della forma giuridica con cui lo stesso si strutturerà, garantendo il rispetto della democrazia interna, dei diritti delle minoranze e della partecipazione, verificando la moralità e la rettitudine di coloro che intendono diventarne soci e di coloro che ne hanno la rappresentanza legale e/o la direzione, così come di coloro, quali ad esempio istruttori e allenatori, che svolgono attività a diretto contatto con l’utenza.

Rapporti con la comunità locale

L’attività sportiva ha un ruolo di interscambio con il territorio e con le comunità locali di riferimento ed è pertanto orientata al soddisfacimento delle loro esigenze e dei loro fabbisogni. Proprio per il valore sociale che lo sport persegue, adeguata attenzione è da porre in relazione ai fabbisogni delle persone, delle comunità, delle associazioni e delle articolazioni della società civile e delle imprese che insistono sul bacino di utenza dell’organismo sportivo, tramite l’adozione di modalità di pubblicizzazione e condivisione informativa con il territorio, tali da assicurare che lo sport sia una componente radicata nella dinamica sociale.

Sostenibilità ambientale dello sport

Lo sport è riconosciuto quale attività compatibile con la natura, particolarmente funzionale alla sostenibilità ambientale e a culture e stili di vita consapevoli dell’esigenza di non deturpare l’ambiente e di utilizzare energie rinnovabili nella misura più ampia possibile. L’attività sportiva deve pertanto essere orientata alla salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio.

Trasparenza, rendicontazione e verificabilità

La natura educativa, sociale e culturale dello sport comporta, per i soggetti che lo organizzano e lo gestiscono, un modo di operare trasparente che non lasci adito e spazio a sospetti o illazioni e che rafforzi e veicoli la percezione dello sport come luogo pulito, corretto e dove non sono presenti interessi opachi e non verificabili. La stesura di bilanci, le attività di rendicontazione, le scritture contabili e ogni altro atto amministrativo o procedura di gestione dell’attività devono essere idonei a permettere la rintracciabilità delle decisioni e delle azioni.

Le ricadute educative, sociali e culturali delle pratiche sportive

La pratica sportiva ha finalità sociali integrative rispetto alle finalità sportive in senso stretto e garantisce un vasto spettro di opportunità, senza che si determini alcun processo di discriminazione per razza, lingua o religione o di esclusione o marginalizzazione per specifiche fasce di cittadini.

Rapporti di lavoro e appalti

Gli organismi sportivi devono porre una adeguata attenzione affinché: – i rapporti di lavoro siano rispettosi delle norme di diritto, della normativa sulla sicurezza e delle convenzioni sindacali; – siano rese trasparenti e verificabili le ragioni della scelta dei fornitori e degli appaltatori cui affidare la realizzazione di opere e la fornitura di beni e servizi.