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Il San Pio passa al Molinello e consolida la seconda posizione

CMB Rho – San Pio X Miano 68 – 81 (16-23, 35-42, 45-64)

C.M.B. Rho: Paganini A. (2000), Lacchè L. (1999) 6, Ciotti A. (2002) 4, Lacchè C. (1999) 12, Trotti G. (2002) 18, Colombo A. (2001) 8, Donato S. (2001) 4, Pessina G.g. (2002), Palumbo D. (2003), Pastori L. (2001) 6, Spagnolo L. (2003) 2, Scuratti M. (2004) 8. Falli: 20; TL: 18/23 (78%).

S.Pio X Milano: Spinetto Carlo (1999) 4, Monzani Marcello (1993) 3, Galtarossa Alessandro (1983), Muratore Simone (1991) 14, Carozzi Tommaso (1998), Benna Alessandro (2002), Di Ceglie Riccardo (2002), Pirosa Matteo (1995) 6, Usardi Andrea (1997) 19, Binaghi Matteo (1999) 26, Terzi Massimo (1997), Finazzer Flori Federico (2000) 9. Falli: 23+1C; TL: 8/17 (47%).

Si doveva vincere e lo si è fatto. Partita che, alla vigilia, avevamo temuto per la sua apparente facilità. Il CMB Rho aveva uno zero alla casella vittorie, è composto da un gruppo di giovanissimi ragazzi e, all’andata, aveva mostrato buone cose ma anche molta inesperienza. Per contro è un gruppo che ha un bel futuro prossimo, degli elementi interessanti ed un ottimo ed esperto coach.

Bina, 26 punti e tanta sostanza

Facile sarebbe stato per il San Pio entrare in campo con un approccio presuntuoso e smargiasso, con la giusta conseguenza di avere difficoltà nella conquista del referto rosa.

Fortunatamente, a parte un breve momento nel secondo quarto, quando i ragazzi di casa si sono fatti sotto nel punteggio, la partita è stata sempre in controllo dei ragazzi di Paolo Bonetti. Fuori, per motivi vari, Francesco Finazzer, Tagliapietra e Lania, si è rivisto in campo Alessandro Galtarossa, praticamente fuori dalla pallacanestro da quasi 4 anni, dopo aver sfiorato la serie B, fatto varie C e indossato tanto San Pio.

Riguardo alla partita c’è poco da dire. Molte similitudini con la gara di andata: primo quarto in ampio controllo, ottimo secondo quarto per Rho (finito 19 pari), allungo nel terzo per i nostri e, dopo aver sfiorato il +30 nei primissimi minuti dell’ultima frazione, minuti per i giovani e per far riprendere dimestichezza con avversari e fischietti ad Alessandro.

Sugli scudi Matteo Binaghi coi suoi 26 punti (75% da 2 e 75% da 3, peggio ai liberi) e Andrea Usardi, devastante col suo primo passo. Bene tutti gli altri, incluso Tommy Carozzi, Alessandro Benna e Riccardo Diceglie che si sono giocati una bella manciata di minuti. Tra i Rhodensi mi ha impressionato il 2004 Scuratti, al rientro dopo infortunio: da tenere d’occhio.

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