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Bene ma non benissimo a Legnano per la prima squadra

Basket Legnano 91 – San Pio X Velasca Milano: 63-53 (20-12; 36-25; 50-48)

Carlo “Spina” Spinetto ricomincia a carburare

Buona prova del San Pio al Knights Palace, ma non sufficiente per portare a casa il referto rosa. Dando per scontata la forza dell’avversario e il fatto che i favoritissimi fossero loro, rimane qualche rimpianto per qualcosa che avrebbe potuto essere e non è stato. Ma, concretamente, non era a Legnano che dovevamo venirci a prendere la vittoria.

Basket Legnano 91: Mapelli Mattia (2002), Guzzetti Lorenzo (2003), Radice Simone (2001), Riboli Simone (1998) 19, Lodi Matteo (2002), D’am

brosio Domenico (2001) 3, Toia Stefano (1996) 4, Fasani Marco (2000) 5, Portaluppi Nicolò (1991), Rinke Andreas (1997) 5, Cantarin Stefano (1993) 13, Hamadi Giosué (1996) 14.

A.Dil. Pall. Rag. S.Pio X: Finzi Lorenzo (1999) 12, Gangarossa Andrea (1994) 4, Barbantini Luca (2001) 10, Manitta Andrea (1994) 2, Allieri Gabriele (2002), Appetiti Augusto (2004), Caterini Francesco (2001) 2, Sebastiani Marco (1998) 15, Marnetto Gabriel (2000) 2, Muratore Simone (1991), Monzani Marcello (1993), Spinetto Carlo (1999) 6.

La partita ha visto i padroni di casa affrontare immediatamente il campo con grandissima concentrazione e attenzione in difesa (soli 8 punti in totale dalla coppia Finzi – Sebastiani nei primi 20 minuti di gara) e precisione micidiale nel tiro dalla media e dalla lunga. I nostri, come purtroppo spesso succede, hanno difettato proprio nella concentrazione. E se non sei ben concentrato nell’esecuzione dei giochi in attacco può succedere che finisci la partita con un “fatturato” troppo basso per vincere, almeno in C Silver e contro una squadra ben attrezzata come quella messa in campo da coach Beneggi. Ad ogni buon conto, dovendosi accontentare, ci portiamo a casa uno splendido terzo quarto, nel quale solo la cattiva sorte (la palla della tripla sulla sirena di fine frazione è capitata nelle mani di Andrea Manitta che, pur riconoscendogli mille altre qualità, proprio un “bomber” non è) ci ha impedito di chiudere sul 51-50 per noi. E ci mettiamo nelle borse anche i complimenti dello staff di casa. Poco per la nostra ancora preoccupante classifica ma, abbastanza per darci la carica ad affrontare le prossime gare con più cattiveria, più attenzione e la consueta passione.

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